LA SALERNITANA BISSA E BATTE ANCHE IL COSENZA 3-1

C’è sempre una prima volta, e che prima volta. Che potrebbe pesare tanto in chiave salvezza, tutto merito della nuova Salernitana targata Pasquale Marino che batte 3-1 il Cosenza e conquista in un colpo solo tre punti pesantissimi e per la prima volta in stagione la seconda vittoria consecutiva.
Come accaduto contro il Südtirol (Tello al posto di Zuccon), anche questa volta il compito è quello di aggredire subito avversari e partita. Ma neppure in questa circostanza il punteggio viene sbloccato in avvio, colpa anche delle occasioni meno nitide (Soriano all’8’ parato in due tempi da Micai e Cerri al 12’ gol annullato).
Salernitana-Cosenza, Marino: «Zero alibi. Partita rinviata? Non cambia nulla»
Superato indenne l’inizio complicato il Cosenza alza un po’ alla volta il baricentro proponendosi in più circostanze negli ultimi metri di campo, ma di fatto rendendosi pericoloso solamente al 33’ con il colpo di testa di Rizzo Pinna da buona posizione che finisce di poco fuori. I quasi 18mila dell’Arechi spingono, comunque, costantemente la Salernitana ma in campo la vera scossa non arriva, soprattutto perché al 33’ Corazza (lasciato libero complice lo scivolone di Ricciardi) si divora un gol quasi fatto sparando addosso a Micai.
Il merito è di Tongya, ottimo il suo impatto, che al 78’ mette la ciliegina sulla torta che resta buonissima nonostante all’82’, dopo la risposta su D’Orazio di qualche istante prima, Christensen non può nulla sulla bella giocata di Zilli che poi all’86’ fa restare in silenzio per un attimo l’Arechi che può però tirare un sospiro di sollievo e godersi una classifica che per la prima volta, dopo tanto tempo, vede i granata fuori dalla zona retrocessione.