BILANCIO INTER IN ROSSO MILIONI TUTTE LE CIFRE UFFICIALI DEL COSTO DEI CALCIATORI
Questi i ricavi voce per voce, con una crescita importante anche per i ricavi da sponsor che hanno superato quota 112 milioni di euro:
- Ricavi da gara: 70,8 milioni di euro (78,9 milioni di euro nel 2022/23);
- Ricavi da sponsor, commerciali e royalties: 112 milioni di euro (74,5 milioni di euro nel 2022/23);
- Ricavi da diritti tv: 176,4 milioni di euro (196,5 milioni di euro nel 2022/23) di cui 101 milioni dalla Serie A e 65,6 milioni dalla UEFA;
- Ricavi da gestione diritti calciatori, da cessione temporanea e altri proventi: 73,8 milioni di euro di cui 65,8 milioni dalle plusvalenze (37,1 milioni di euro, di cui 28,8 milioni di plusvalenze nel 2022/23;
- Altri ricavi: 40,2 milioni di euro (45,7 milioni di euro nel 2022/23);
- TOTALE: 473,2 milioni di euro (425,5 milioni nel 2022/23).
Inter bilancio 2024 – I costi
I costi a bilancio per l’Inter sono rimasti sostanzialmente stabili nel 2023/24 a 464,3 milioni di euro rispetto ai 465,5 milioni di euro del 2022/23. Nel dettaglio, la maggior parte dei costi è legata a salari e stipendi del personale, a quota 227,4 milioni di euro (in sostanziale equilibrio rispetto ai 226,9 milioni di euro del 2022/23). Più nello specifico, i soli costi per il personale tesserato sono stati pari a 186 milioni di euro (184,8 milioni di euro nel 2022/23), di cui 136,6 milioni come compensi ai giocatori (142,9 nel 2022/23), 17,9 milioni come compensi allenatori (16,3 nel 2022/23), 31,5 milioni come premi di rendimento (24,1 nel 2022/23) e nessuna entrata come diritti di immagine (1,3 nel 2022/23).
Inoltre, gli ammortamenti e svalutazioni sono stati pari a 111,7 milioni di euro (122,2 milioni nel 2022/23) di cui 75,5 milioni legati ai calciatori (89,9 milioni nel 2022/23). Tra le svalutazioni, sono presenti 6,5 milioni di svalutazioni legate ai cartellini di Vanheusden (2,4 milioni), Radu (1,6 milioni) e Salcedo (2,0 milioni).
Questi i costi voce per voce nella stagione 2022/23:
- Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo, merci: 13,9 milioni di euro (9,5 milioni nel 2022/23);
- Costi per servizi: 70 milioni (62,0 milioni di euro nel 2022/23);
- Costi per godimento di beni di terzi: 15,4 milioni di euro (13,6 milioni di euro nel 2022/23);
- Costi per il personale: 227,4 milioni di euro di cui 136,6 milioni per compensi ai giocatori (226,9 milioni di euro, di cui 142,9 milioni per compensi ai giocatori nel 2022/23);
- Ammortamenti e svalutazioni: 111,7 milioni di euro di cui 75,5 per i giocatori (122,2 milioni di euro, di cui 75,5 milioni per i giocatori nel 2022/23);
- Altri costi: 25,9 milioni di euro (31,3 milioni di euro nel 2022/23)
- TOTALE: 464,3 milioni di euro (465,5 milioni di euro nel 2022/23)
Inter bilancio 2024 – Risultato netto
La differenza tra fatturato e costi è stata così positiva per 8,9 milioni di euro (rispetto al -40 milioni di euro del 2022/23), primo risultato opertativo in utile dal 2018. Il risultato ante imposte è stato negativo per 26,5 milioni di euro circa (con un impatto da 40,3 milioni di oneri finanziari rispetto ai 39,7 milioni del 2022/23), rispetto al -77,2 milioni del 2022/23, mentre il risultato netto è stato negativo per 35,7 milioni di euro contro il rosso di 85,3 milioni del 2022/23.
Inter bilancio 2024 – Debiti e patrimonio netto
Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2023 è negativo per 99,7 milioni, rispetto al patrimonio netto negativo per 161,9 milioni del 2023, mentre a livello civilistico il patrimonio netto risulta negativo per 67,6 milioni rispetto al -109,8 milioni al 30 giugno 2023. Tuttavia, l’Inter ha scelto di sfruttare l’ipotesi contenuta in uno dei diversi decreti legati all’emergenza Covid per differire il ripianamento della perdita entro il quinto esercizio successivo a quello chiuso, quindi rinviando il ripianamento all’esercizio in chiusura al 30 giugno 2027, in larga parte già coperta dagli apporti di capitale. «Dal punto di vista patrimoniale, considerando l’ammontare complessivo delle perdite rinviate entro il quinto esercizio successivo pari a Euro 341 milioni, (in parte già coperte dagli apporti di capitale) il livello di patrimonializzazione, nonostante la perdita conseguita dalla Capogruppo nell’esercizio (Euro 55,8 milioni), risulta attualmente congruo con riferimento ai requisiti patrimoniali previsti dal Codice Civile ex art. 2446-2447». In particolare, nel corso del 2023/24 sono stati convertiti a patrimonio netto finanziamenti soci per un totale di 98 milioni di euro, mentre nel primo trimestre della stagione 2024/25 sono stati convertiti ulteriori 3 milioni di finanziamento soci oltre a un versamento da 44 milioni in conto Riserva per futuro aumento di capitale.
Infine, sul fronte debiti, i debiti complessivi sono scesi a 734,8 milioni di euro (807 milioni al 30 giugno 2023), calo legato in particolare alla diminuzione dei debiti verso soci, fornitori e per debiti tributari. L’indebitamento finanziario netto è invece pari a -277,1 milioni di euro, rispetto al -308,8 milioni del 30 giugno 2023, alla luce della liquidità a 100,5 milioni di euro (100,5 milioni al 30 giugno 2023).
Dalle pieghe del fascicolo di bilancio dell’Inter – esercizio chiuso con un rosso in calo di 85 milioni di euro – emergono alcuni dettagli interessanti a proposito delle operazioni di mercato finalizzate dal club nerazzurro. Si va dagli affari del 2023/24 con le operazioni legatee a Frattesi, Pavard e Arnautovic fino all’ingaggio di Zielinski
«Nel corso delle sessioni di mercato della stagione sportiva 2023/2024 sono stati effettuati investimenti in diritti per prestazioni di calciatori pari a complessivi Euro 126,9 milioni e cessioni per corrispettivi complessivi pari ad Euro 97,6 milioni, generando plusvalenze nette per Euro 64,7 milioni. La riduzione del costo storico dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori, derivante sia da cessioni che da talune risoluzioni contrattuali con personale tesserato non più impiegato nel progetto tecnico, ammonta ad Euro 84,2 milioni», spiega il club nerazzurro nel bilancio.
Inter costo giocatori 2023 2024, le cifre degli acquisti
In particolare, le seguenti sono le cifre ufficializzate dal club nerazzurro:
- Davide Frattesi dal Sassuolo: 31,9 milioni di euro;
- Benjamin Pavard dal Bayern Monaco: 31,3 milioni di euro;
- Carlos Augusto dal Monza: 13,2 milioni di euro;
- Marko Arnautovic dal Bologna: 10,9 milioni di euro;
- Tajon Buchanan dal Bruges: 7,3 milioni di euro;
- Yann Bisseck dall’Aarhus: 7,2 milioni di euro;
- Yann Sommer dal Bayern Monaco: 6,9 milioni di euro;
- Piotr Zielinski (svincolato): 2,1 milioni;
- Juan Cuadrado (svincolato): 650mila euro;
- Alexis Sanchez (svincolato): 400mila euro;
- Davy Klaassen (Ajax): 270mila euro.
Tra le altre operazioni, «nel corso dell’esercizio sono stati rinnovati i contratti economici dei calciatori Matteo Darmian, Henrikh Mkhitaryan e Francesco Acerbi fino alla data del 30 giugno 2026, Federico Dimarco fino alla data del 30 giugno 2027 e Nicolò Barella fino al 30 giugno 2029», spiega il club nerazzurro.
Inoltre, la società sottolinea anche come siano aumentati i costi storici (legati probabilmente a bonus e oneri accessori) tra gli altri per Asllani (1 milione di euro, con costo storico che sale a 15,7 milioni), Barella (1,7 milioni con costo storico che sale a 52,2 milioni), Dumfries (1 milione con costo storico che sale a 15,1 milioni).
Inter costo giocatori 2023 2024, le cifre delle cessioni
Per quanto riguarda il mercato in uscita, l’Inter ha realizzato plusvalenze per 65 milioni di euro, in forte aumento rispetto ai 28,8 milioni di euro del bilancio al 30 giugno 2023. Plusvalenze che hanno riguardato in particolare le cessioni di Andrè Onan al Manchester United e di Marcelo Brozovic all’Al Nassr. Le principali operazione:
- Andrè Onana al Manchester United: ceduto a 50,2 milioni, plusvalenza di 42,4 milioni;
- Marcelo Brozovic all’Al Nassr: ceduto a 15,7 milioni, plusvalenza di 14,7 milioni;
- Camuele Mulattieri al Sassuolo: ceduto a 5,3 milioni, plusvalenza di 4,4 milioni;
- Facundo Colidio al River Plate: ceduto a 4,4 milioni, plusvalenza di 3,3 milioni;
- Darian Males allo Young Boys: ceduto a 1,9 milioni, plusvalenza di 781mila euro.
Inter costo giocatori 2023 2024, il mercato estivo 2024/25
La campagna trasferimenti estiva dei mesi di luglio e agosto 2024 è stata caratterizzata principalmente da:
- cessione a titolo temporaneo delle prestazioni professionali del calciatore Satriano Costa Martìn Adrian al R.C. Lens; l’accordo valido per la stagione sportiva 2024/2025 prevede per il R.C. Lens l’obbligo all’acquisto a titolo definitivo da esercitarsi al verificarsi di determinate condizioni;
- cessione a titolo temporaneo delle prestazioni professionali del calciatore Vanheusden Zinho al Mechelen; l’accordo valido per la stagione sportiva 2024/2025 prevede per la società cessionaria il diritto di acquisto definitivo da esercitare entro il termine della stagione 2024/2025;
- cessione a titolo temporaneo delle prestazioni professionali del calciatore Esposito Francesco Pio allo Spezia Calcio; l’accordo è valido per la stagione sportiva 2024/2025;
- cessione a titolo temporaneo delle prestazioni professionali del calciatore Carboni Valentin all’Olympique De Marseille; l’accordo valido per la stagione sportiva 2024/2025 prevede per la società cessionaria il diritto di acquisto da esercitare entro il termine della medesima;
- cessione a titolo temporaneo delle prestazioni professionali del calciatore Salcedo Mora Eddy al OFI Crete l’accordo valido per la stagione 2024/2025 prevede per la società cessionaria il diritto di acquisto da esercitare entro il termine della stagione 2024/2025;
- cessione a titolo definitivo delle prestazioni professionali dei calciatori Lucien Agoumé al Sevilla Fùtbol Club, Oristanio Gaetano Pio al Venezia F.C. e Zanotti Mattia al F.C. Lugano;
- acquisto a titolo definitivo delle prestazioni professionali dei calciatori Martinez Riera Josep dal Genoa e Palacios Tiago Tomas dal C.S. Independiente Rivadavia;
- tesseramento del calciatore svincolato Mehdi Taremi.