OAKTREE L’INTER LA N’DRANGHETA E LE ISOLE CAYMAN di Sergio Vessicchio

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L’OMICIDIO BELLOCCO E GLI ARRESTI SONO STATI I CAVALLI DI TROIA PER SCOPRIRE CHE LA N’DRANGHETA E’ NEL PIENO CONTROLLO DELL’INTER

Esiste uno strano quando particolare nesso tra l’Inter, la N’drangheta e le isole Caiman. La Banca progetto è una banca totalmente controllata da Oaktree il maggiore azionista dell’Inter e da qualche giorno è finita nell’occhio del ciclone per finanziare la N’drangheta  con soldi pubblici che lo Stato erogava per il covid e per la crisi tra Ucraina e Russia. In quel periodo Banca progetto ha erogato oltre 10 milioni di euro a delle aziende controllate dalla N’Drangheta, lo scrive la procura di Milano. Ma veniamo alla questione che è decisamente molto particolare. La Banca progetto è stata acquisita da Oaktree tramite una holding che agisce in Lussemburgo e ora viene gestita da una holding che opera alla Cayman. E in Lussemburgo  opera e ha sede, cosa molto strana, Grand tower holding che controlla l’Inter dal 2021   dopo l’accordo di finanziamento da 275 milioni di euro concluso  con il fondo Oaktree Capital Group( per conoscere tutto clicca qua).

Può sembrare una casualità ma non lo è. N’Dranghet-Inter-biglietti, N’dragheta-Oaktree-Banca Progetto sarebbero troppe casualità ecco perchè non sono casualità. Come non può considerarsi una casualità il quasi azzeramento dell’ assetto dirigenziale dell’Inter da parte di Oaktree. Cacciati L’ad Alessandro Antonello,  Luca Danovaro, Chief Marketing Officer del Club e il responsabile della comunicazione Matteo Pedinotti. Rimangono Marotta e Ausilio ma con le regole imposte da Oaktree. Questo significa che Oaktree sapeva tutto visto che hanno tentato di vendere la banca al momento senza fortuna, hanno quasi azzerato l’amministrazione dell’Inter e soprattutto hanno inserito nello studio legale un noto avvocato penalista, questa mossa è la più sorprendente ma anche la più logica visto cosa sta per arrivare. Altra cosa molto strana è che Oaktree si dice molto stizzita per l’immagine e il brand dell’Inter(per una eventuale cessione) ma quando finanziava la malavita queste preoccupazioni probabilmente non le aveva e questo ci fa capire che anche l’operazione Oaktree è una porcheria interna al sistema Inter-n’drangheta ed è una delle tante scatole cinesi che poi riconducono tutto a Moratti e Tronchetti Provera i pupari di quanto sta avvenendo. Ormai la procura di Milano li ha completamente smascherati, l’arresto dei capi ultras e  l’episodio di cronaca del 4 settembre scorso con l’omicidio di Bellocco da parte di Beretta sono stati i cavalli di troia per entrare nel controllo  dell”Inter da parte della n’ndrangheta. Sergio Vessicchio

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