CHALANOGLU DAI MAGISTRATI AMMETTE TUTTO: “INCONTRAVO I TIFOSI ANCHE PER BENEFICENZA MA LA COMBINA GROSSA”
Calhanoglu: «Ho incontrato Ferdico e Bellocco, anche se l’Inter me l’aveva sconsigliato»
Il calciatore dell’Inter Hakan Calhanoglu ha ammesso di essersi incontrato con i capi ultrà della Curva Nord Marco Ferdico e Antonio Bellocco ma ha detto di non essere mai uscito a cena con loro e le rispettive famiglie. Rapporti che avrebbe intrattenuto nonostante la società gli avesse detto di non avere contatti con loro. È quanto riferiscono l’Agi e l’Ansa dopo la convocazione del centrocampista turco come testimone da parte degli investigatori della Squadra mobile di Milano nell’ambito dell’inchiesta “Due Curve” della Dda che ha portato il 30 settembre ad azzerare con 19 arresti i direttivi del tifo organizzato di Inter e Milan.
Gli incontri, secondo quanto riferito da Calhanoglu, sarebbero stati anche per ricambiare gli attestati di solidarietà ricevuti quando all’epoca del terremoto nel suo Paese, nel 2013, è apparso sugli spalti uno striscione con scritto “vicini a Siria e Turchia. Calha uno di noi”. Un gesto che il giocatore ha molto apprezzato e che ha contraccambiato donando alla Curva Nord alcune sue maglie indossate in campo da regalare ai bimbi ricoverati in ospedale. In merito a Bellocco, ucciso a coltellate da Andrea Beretta, altro capo ultrà, lo scorso 4 settembre, il calciatore ha riferito di aver capito chi era solo dopo aver visto la fotografia sui giornali.