THIAGO MOTTA HA SCOPERTO L’ACQUA CALDA

Solo quando lavori per la Juve si ha contezza della differenza rispetto a qualsiasi altra società e non mi riferisco solo agli aspetti organizzativi della società, alle infrastrutture, mi riferisco soprattutto alla ricostruzione e al racconto di fatti che possono riguardare il campo o l’extra campo.
Ieri sera nemmeno il tempo di ascoltare e/o leggere le dichiarazioni post partita di Motta sull’ammonizione di Concecao secondo il quale poteva e doveva costituire un “precedente” ,che a distanza di due ore l’arbitro di Fiorentina Milan per un episodio simile non solo non ammonisce il giocatore del Milan ma concede anche il rigore.
Cosa avrà pensato Tiago Motta? Cosa avrà pensato Tiago Motta di fronte alle lamentele del Cagliari dopo una direzione arbitrale che certamente non ha favorito la Juve, e non mi riferisco solo all’espulsione considerato che un intervento su Savona, fortunatamente oggi le immagini corrono sulla rete, non è stato considerato meritevole neanche di approfondimento?
Ebbene ieri si è ripetuto quello che è una consuetudine per la Juve, ovvero la capacità di ricostruire i fatti all’incontrario cosi una direzione arbitrale certamente non favorevole per la Juve viene ricostruita e rappresentata come pro Juve, diciamo il mondo alla rovescia.
Ma Tiago Motta, oggi il mio allenatore, non può e non deve meravigliarsi. Noi non abbiamo dimenticato il suo sorriso sarcastico dopo Juventus Bologna, era il 27.08.2023, a precisa domanda domanda sull’episodio di Ndoye. Non abbiamo dimenticato che in quella partita una direzione arbitrale sfavorevole alla Juve è stata ricostruita come pro Juve e lui a marciarci con il suo sorriso sarcastico.
Mister nell’augurarLe il benvenuto nel mondo Juve mi permetta di ricordarLe che i trofei, che tutti ci auguriamo ci aiuterà a vincere, agli occhi del grande e variegato pubblico antijuventino saranno sempre macchiati, saranno sempre il risultato di “furti”, mai il riconoscimento del lavoro.