UNA PUNIZIONE ALL’INTER PER METTERE INSIEME TUTTI GLI ILLECITI DEL PASSATO
Dalla lettura delle carte è difficile ipotizzare che @Inter possa passarla liscia. Se lo farà è solo perchè oltre che con la criminalità negli anni è riuscita a consolidare anche un rapporto privilegiato con le istituzioni calcistiche.
Eppure proprio per la @FIGC si profila all’orizzonte un’occasione storica. Punire duramente la squadra nerazzurra servirebbe a chiudere definitivamente il cerchio incompleto cominciato con la grande ingiustizia dello scudetto 2006.
Una pesante ed esemplare penalizzazione spazzerebbe via definitivamente, e finalmente, tutta la retorica malata dello “smoking bianco”, dei valori di presunta onestà di cui negli ultimi anni questi qua si sono appropriati nonostante evidenze di segno contrario
L’intero Calcio italiano ne gioverebbe. Una volta disinnescato il rancore, le ripicche, le rivendicazioni che scaturiscono da questa presunta superiorità morale, resterebbe solamente il campo e niente più. Come è giusto che sia.
Certo, resterebbe ancora in piedi la vergogna dello #ScudettodiCartone. Per quella c’è ancora tempo. E prima o poi qualcuno si sveglierà e troverà metodo e argomenti per mettere le cose a posto.
A fare il punto della situazione è stata l’edizione odierna de ‘La Verità’ che ha parlato anche della possibilità di impiegare il riconoscimento facciale. Sulla bilancia quindi vanno valutate le posizioni sia dei dirigenti coinvolti nelle intercettazioni, che delle stesse società. Per quanto riguarda i primi, in particolare quelli nerazzurri, rischiano multe, sanzioni e sospensioni, mentre i club dovranno dimostrare alla Procura di Marcello Viola di essere in grado di andare ad implementare e migliorare le misure di sicurezza all’interno dello stadio.
Indagine Ultras e penalizzazione Inter-Milan: la situazione
Lo stesso Viola ha incontrato nelle scorse ore i legali di Inter e Milan per fare il punto. Per evitare il commissariamento le squadre dovranno dimostrare di aver rescisso ogni rapporto con le curve, oltre a poter gestire tutto ciò che concerne l’attività allo stadio.
Dal punto di vista strettamente di conseguenze di campo invece al momento la penalizzazione in classifica appare improbabile, anche se il codice giustizia sportiva è elastico, e spesso a discrezione della procura federale diretta da Giuseppe Chiné. La penalizzazione sarebbe invocabile per la contestazione dell’art. 4 (lealtà, correttezza e probità).
Dovrebbero però essere accertati rapporti illeciti strutturali con la tifoseria oltre a gravi carenze organizzative allo stadio. Al momento infatti, in via teorica, Milan e Inter rischiano soprattutto una multa, mentre è più articolata la posizione dei tesserati che hanno avuto rapporti con la tifoseria.