JUVENTUS ESORDIO DA DIMENTICARE 3-0 PER IL NORIMBERGA

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L’era Thiago Motta alla Juventus parte con una sonora sconfitta: il tecnico italo-brasiliano fa l’esordio in amichevole e i bianconeri perdono 3-0 contro il Norimberga, formazione della seconda serie tedesca. Prestazione negativa per la squadra, che ha ancora tanto lavoro da fare con il nuovo allenatore.

Durante la ripresa, da segnalare anche un rigore sbagliato da Vlahovic. La Juve chiude così il ritiro in Germania ed è pronta a tornare in città, alla Continassa: il prossimo appuntamento sarà il 3 agosto a Pescara contro i francesi del Brest.

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La Juve saluta la Germania dopo la settimana di lavoro a Herzogenaurach, con un test amichevole contro il Norimberga, vinto dai padroni di casa, più avanti nella preparazione e vicinissimi al calcio d’inizio del campionato..

IL RACCONTO

Formazione ancora ovviamente sperimentale quella della prima Juve di stagione, dal momento che molti giocatori devono ancora unirsi al gruppo e i bianconeri sono ancora in fase di lavoro prestagionale: si vedono però in campo due dei tre nuovi arrivi, Di Gregorio fra i pali e Képhren Thuram.

Il Norimberga parte forte, anche perché come si diceva fra pochi giorni è atteso al via del campionato della 2.Bundesliga. Passano solo 2 minuti e Schleimer chiama Di Gregorio all’intervento in tuffo.

 

 

La Juve cerca di mettere da subito in campo le idee di gioco basate sulla costruzione del gioco in fase di possesso e sul pressing alto quando la palla è da recuperare. Manca, come è ovvio, il ritmo gara, e il Norimberga al 19’ colpisce: Jander approfitta di un’indecisione bianconera, supera Djalò colpisce a tu per tu con Di Gregorio.

 

 

Sei minuti dopo ancora i padroni di casa: Jeltsch trova l’imbucata per Hofmann che calcia da destra, da posizione defilata, non lontano dal palo opposto.

La Juve cresce dopo la mezz’ora, prende campo e al 37’ Hasa calcia una bella punizione dalla sinistra, che il portiere del Norimberga respinge di pugni.

 

 

Da respinta a respinta: proprio nel finale è ancora il Norimberga pericoloso, con Hofmann che da posizione simile a quella dell’occasione precedente calcia di potenza, ma Di Gregorio è attento.

LA RIPRESA

La Juve cambia moltissimo fra primo tempo e ripresa: fuori Di Gregorio, Locatelli, Thuram, Miretti, Barbieri, Embalo Djalo, Rouhi, Gonzalez, Comenencia, Hasa, Sekulov, dentro Perin, Gatti, Vlahovic, Adzic, Weah, Fagioli, Cambiaso, Cabal, Savona, Nicolussi, Mbangula.

Subito avanti i bianconeri alla ricerca del pari: al 48’ Weah scarica su Nicolussi Caviglia che calcia in corsa, ma il tiro è respinto. Due minuti dopo è Cambiaso che calcia di prima intenzione in area su assist di Mbangula.

 

 

La Juve mantiene il possesso in questa fase del match anche se i ritmi non sono alti e la partita va a folate. In una di queste, al 70’, Adzic si fa vedere con una percussione personale a destra e agevola la sgasata di Weah, steso in area.

Rigore, calcia Vlahovic e palla che si stampa sul palo.

Di fatto questo è l’ultimo sussulto della partita dei bianconeri, anche se c’è ancora tempo per due gol ravvicinati dei padroni di casa con Forkel all’86’ e con Janisch al’88’.

La Juve ritorna dunque a Torino dopo una settimana di lavoro intenso e, al di là del risultato del match, molto utile.

 

 

Appuntamento sabato prossimo alle 21 contro il Brest a Pescara

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