EURO 2024 SCOZIA E SVIZZERA PARI E PATTA
Le due squadre si dividono la posta in palio. Un pari che accontenta gli svizzeri e lascia una flebile speranza agli scozzesi di passare agli ottavi
Gli scozzesi dovevano assolutamente mettersi alle spalle la cocente sconfitta subita dai padroni di casa, la Germania, durante la partita di esordio persa per 5-1. La formazione di Steve Clarke, ex bandiera del Chelsea da giocatore, arrivato sulla panchina della formazione biancoblù nel 2019, era costretta a vincere se voleva rientrare in corsa per la qualificazione. Dall’altra parte gli svizzeri volevano ripetere il successo dell’esordio contro l’Ungheria, partita vinta per 3-1. Per loro la vittoria voleva dire ottenere il pass per gli ottavi di finale. Dopo i primi 45′ regna l’equilibrio. Shaquiri ripara al gol di McTominay e manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 1-1. Il secondo tempo non cambia il punteggio. Un pareggio che permette agli elvetici la possibilità di giocarsi addirittura il primo posto nel gruppo A, se domenica dovesse riuscire a battere la Germania. Le speranze della Scozia, un punto in due partite, di risultare una delle migliori terze sono riposte tutte nella sfida con l’Ungheria, ancora a zero.
Nel pomeriggio, la Germania ha staccato il pass per gli ottavi di finale, con la sua seconda vittoria, battuta per 2-0 l’Ungheria. A decidere il match le reti di Musiala al 22′ e Gundogan al 67′.
La classifica “Gruppo A” vede a quota 6 punti i tedeschi, 4 punti per gli svizzeri, Scozia 1, Ungheria ancora a 0 punti.

Prima frazione. La Scozia parte subito forte cercando di pressare molto alto la Svizzera. E trova il vantaggio al 13′ con la rete di di McTominay. La Svizzera non riesce a trovare la chiave giusta per scardinare la difesa avversaria. Ma la formazione di Murat Yakin approfitta di un errore della Scozia e Shaqiri al 26′ trova la via del pareggio da fuori area, la sfera finisce sotto l’incrocio dei pali. In questa ultima parte di prima frazione la Scozia sta pagando delle ingenuità nella linea difensiva. Un gol annullato a Ndoye per fuorigioco di un paio di metri. Scozzesi fuori giri, le linee di centrocampo e difesa a volte regalano possessi gratuiti agli svizzeri che potrebbero fare molto più male in ripartenza. 3′ di recupero. E si rientra negli spogliatoi con un gol a testa.
Secondo tempo. Si ricomincia con gli stessi effettivi della prima frazione. Svizzera, subito in attacco, conquista due calci d’angoli uno dietro l’altro. Al 58′ occasione per Ndoye a un passo dal vantaggio, riesce a liberarsi del proprio marcatore e a tu per tu col portiere scozzese chiude sul primo palo ma trova la mano che devia in angolo. La Svizzera chiaramente a caccia del vantaggio. Ma è la Scozia al 67′ a centrare il palo destro di Sommer con un colpo di testa di Hanley. Mani nei capelli per il calciatore. Fortunata la Svizzera salvata da Sommer che para con i piedi una ribattuta scozzese negando la rete del vantaggio agli avversari. 4′ di recupero. Alla fine il punteggio non cambia. Scozia e Svizzera si dividono la posta in palio.
