DIVINA COME IL SUO MARE E COME LA SUA GENTE, LA SQUADRA DELLA COSTIERA AMALFITANA STORICAMENTE IN SERIE D

La costiera siamo noi cantavano gli ultras prima durante e dopo la partita che ha sancito lo storico 16 giugno 2024 il passaggio in serie D. Una gioria immensa ma un traguardo molto significativo. La costiera amalfitana è un’ecccellenza a tutti i livelli, nel turismo, nell’accoglienza, nella morfologia, nelle bellezze naturali, nell’organizzazione, nell’agricoltura, nelle strutture ricettive e nella bontà della gente. Nello sport però proprio per la sua importantissima natura a vocazione turistica e naturale è priva di strutture come anche nella sanità. Qualche campo di calcio nascosto tra i monti dei lattari, pochissimi spazi però tanta amore e passione. Il Maiori negli anni 80 e 90 fece cose strabilianti guidato da Italo Tramontano e Da Orazio Passaro con i fratelli Gagliano e tanti altri personaggi, Sal De Risi Sammarco e Proto sono stati coloro che l’hanno ripresa riportando entusiasmo nel frattempo molto settore giovanile tra il San Martino e Tramonti con istruttori molto competenti e famiglie coinvolte come la famiglia Apicella, Lello smesso di giocare ha dato continuità al grande impegno del padre Mattia con presenze in serie A nel Napoli, esaltando il settore giovanile. Ma il grande risultato è arrivato con Nicola Savino e Gianfranco Forte i due hanno rilevato la squadra da Sal De Risi rischiando non poco quando hanno messo da parte un monumento come Sammarco ma hanno dato continuità al lavoro dell’allenatore Proto voluto proprio da Sammarco, un innovatore, un motivatore, la vera immagine di questa squadra. E così è arrivato questo strepitoso successo grazie alla collaborazione di tantissime persone su tutti proprio Orazio Passaro l’uomo dei due mondi ex dentista della Salernitana di Delio Rossi da sempre vicino al calcio in costiera ,ora medico sociale ed accompagnatore arbitri Costa d’ Amalfi. Persona sempre disponibile e forse uno dei pochi imprenditori sempre vicino allo sport in costiera, ha rappresentato la grande continuità nel calcio costierino da un secolo all’altro. Nicola Savino e Gianfranco Forte hanno centrato al primo colpo, fantastico. Due agropolesi doc e se per il presidente si è trattato di una novità per Gianfranco il suo impegno nello calcio è decennale tra i settori giovanili in special modo dell’Avellino e varie squadre dilettanti. Poi l’allenatore, un innovatore dal calcio sempre propositivo e dalla camalontica struttura tecnica con una grande alleata, l’umiltà. Lo seguiamo da tempo questo giovane allenatore del posto e ne abbiamo sempre apprezzato le qualità a tutti i livelli. Avrebbe meritato la serie D a prescindere, la sua grande soddisfazione è averla conquistata sul campo della suà costiera, tra la gente della sua terra e con i giocatori scelti da lui, bravissimo. La squadra ha espresso un gioco estremamente evoluto miscelando varietà di schemi e struttura atletica molto importante dei calciatori oltre che la grinta. Il pubblico è tornato ad innamorarsi, ogni partita è cresciuto numericamente e se mentre la squadra prima era sola con scarsa fiducia i risultati hanno risvegliato l’orgoglio di una costiera strepitosa anche nei suoi cittadini, e quindi sportivi e tifosi. Quella frustrazione di non potere avere una squadra nella massima serie dilettantistica è definitivamente cancellata ed è questo il traguardo più prestigioso, senza strutture, nell’isolamento strutturale e lontani dai presupposti minimi per una squadra di calcio si è raggiunti un risultato eccezionale. Questa vittoria oggi è la realtà ma fra tanti anni sarò ricordata come un ‘impresa storica ma nel frattempo auguriamo altri prestigiosi traguardi alla squadra della costiera amalfitana. Adesso possiamo dirlo la costiera amalfitana primeggia anche nel calcio, il gap in parte è colmato , si devono programmare le strutture, ora però si godano la vittoria. Sergio Vessicchio