IN ITALIA CONTRO QUESTA CRISI OCCORRE IL RECUPERO DELLA CREDIBILITÀ di Guglielmo Stendardo

In questo momento di grande difficoltà, bisognerebbe soffermarsi innanzitutto sulla crisi sistemica e istituzionale del nostro Paese. Tutti parlano di credibilità, di solidarietà e di lealtà, concetti sempre più inattuali considerando il momento.
La credibilità è la relazione tra un leader politico, i suoi seguaci, i cittadini e i suoi elettori: in questo rapporto, la fiducia è l’elemento fondamentale, essenziale e prioritario di questa relazione.
La credibilità ha tre radici:
1) la dimensione della competenza (expertise);
2) i valori (di tipo politico o personale);
3) l’attaccamento e l’affettività (l’implicazione emotiva).
Nel calcio, le istituzioni FIFA-UEFA-FIFPRO-LEGHE-FEDERAZIONI trovino una linea comune per tutelare un mondo che ha bisogno di fiducia, di credibilità e di equilibrio.
Con il decreto-legge “Rilancio” sarebbero diverse le misure previste in favore di un sistema che necessita di riforme strutturali e di liquidità per rinascere.
Gli eventuali provvedimenti:

  • 1)via libera alla cassa integrazione per gli sportivi professionisti che guadagnano meno di 50mila euro lordi all’anno, con un limite temporale di nove settimane, rivolta anche alle società di basket di serie A e A2 (copertura di 21,1 milioni di euro).
  • 2)affitti ridotti del 60% riguardante gli stadi, i palazzetti e gli impianti sportivi (articolo 120 comma 3);
    -3)possibilità per gli impianti pubblici di prorogare la concessione per i contratti che scadono entro il 30 luglio 2023 (articolo 210 comma 1), cominciando a versare dal 31 luglio (e non più il 30 giugno), in quattro rate;
    -4)voucher come rimborso per l’abbonato del centro sportivo rimasto chiuso per l’emergenza covid-19 (articolo 210 comma 4);
    -5)confermati i 600 euro di bonus per i collaboratori degli sportivi, anche ad aprile e maggio;
    -6)”Fondo salva sport” che prevede un prelievo dello 0,3% dal mondo delle scommesse fino al 2022.
    Dopo una serie di scontri, discussioni e negoziati sui contenuti, sono questi i punti salienti affrontati nel PreConsiglio dei Ministri stanotte e che riguardano non solo il mondo dello sport.
    Infatti questo potrebbe essere un provvedimento indispensabile per sostenere le imprese, i lavoratori e le famiglie.
    Basteranno questi aiuti?
    E dopo la ripresa graduale delle attività torneremo alla normalità? Questo lo scopriremo soltanto fra qualche mese, e sarà sempre un maledetto virus invisibile che detterà condizioni, tempi e modi. Intanto, lo sport resta in ginocchio così come tutte le aziende più importanti del nostro Paese. Bisogna tutelarlo e proteggerlo, tutti insieme e con un obiettivo comune.
  • Avv. Guglielmo Stendardo