AGROPOLI,I GIOCATORI CHIEDONO L’ALLONTANAMENTO DELL’ALLENATORE PROCOPIO,LA SOCIETA’ APRE
I giocatori non lo sopportano più,l’allenatore in seconda portato da lui ne prende le distanze,il preparatore se ne è andato.Procopio è un separato in casa e non se ne va perchè vuole rispettare il contratto e prendere i soldi.Al netto delle difficoltà nel cambio societario tutti addossano a lui e alle sue scelte incomprensibili il crollo.Da quando ha preso la squadra lui è stato un continuo andare indietro.I giocatori sono mortificati dalla situazione di classifica e hanno a loro volta registrato oltre alla difficoltà di reperire i fondi per la nota situazione di classifica anche l’amarezza di essere sbeffeggiati dagli avversari.La società temporanea che guida ora l’Agropoli dopo Bisogno ha aperto il dialogo con i giocatori sull’allenatore ,a anche sui soldi che dovranno recepire.Per cui probabilmente nelle prossime ore,dopo la trasferta ad Andria ci saranno delle prese di posizione.Un altro al posto di procopio se ne sarebbe già andato e invece lo tengo a vitto e alloggio e non dovrebbero ed è pronto a fare vertenza.I rumor dicono che sarà liquidato martedì e sarà allontanato come chiedono i giocatori,la piazza e tutti coloro che ruotano intorno al calcio locale.
I giocatori ora si apprestano ad affrontare la trasferta ad Andria, compagine che naviga nella zona minata. All’appuntamento in programma al ” Degli Ulivi” il tecnico dei tirrenici Gianluigi Procopio, si trova alle prese con l’emergenza difesa, in quanto, tre elementi di questo settore: Bonfini, Garofalo e Pagano, sono stati appiedati dal giudisce Sportivo Guida risente di un problema alle costole ed è in dubbio, per cui difesa da inventare, nel consueto 4-4-2 che prevede Sanchez tra i pali, con Matrone, Guida, Ceriani e Stratoti, o l’under Ziroli. Nella mediana, Mariani, Proto, Numerato e Cozzolino, con Di Lascio, pronto a subentrare. In avanti Carafiello e Orefice, in attesa del rientro dell’infortunato Cappiello. La gara ha inizio alle ore 15 e dirige Bozzetto di Bergamo.