EUROPA LEAGUE BETIS-MILAN 1-1 SUSO TIENE IN VITA I ROSSONERI
BETIS SUBITO A SEGNO CON LO CELSO – Il Betis è partito gestendo palla e al primo affondo ha colpito (12′) con un’azione pallanotistica: la manovra è passata da destra a sinistra con Joaquin che ha finito per lanciare in area sulla sinistra l’accorrente Junior Firpo, bravo a rimettere in mezzo di prima per Lo Celso che con un sinistro al volo ha anticipato Rodriguez e freddato Reina. Il Milan ha accusato il colpo, è rimasto impigliato nella fitta ragnatela degli avversari e ha rischiato di subire il raddoppio in un’azione fotocopia al 27′: bene gli è andata che Sanabria, stavolta, non abbia inquadrato lo specchio della porta. Solo dopo la mezz’ora i rossoneri hanno messo la faccia fuori dal guscio ma, dopo non aver sfruttato con Suso una favorevole punizione dal limite, hanno prodotto un solo tiro in porta, con Calhanoglu che ha spedito un diagonale non irresistibile dalle parti di Pau Lopez.
SUSO PAREGGIA I CONTI – Per smuovere le acque, Gattuso ha ordinato il 3-4-3 nella ripresa, alzando Calhanoglu sulla linea degli attaccanti e la gara è girata. Soprattutto perché è cambiato l’atteggiamento dei rossoneri, finalmente aggressivi sui portatori di palla avversari. Il Milan ha alzato il baricentro e, dopo aver mandato un’avvisaglia a Lopez con il classico tiro a giro a limite di Suso, ha pareggiato (62′): il gol lo ha realizzato lo stesso fantasista iberico con una velenosa punizione tagliata in mezzo dal vertice sinistro dell’area sul quale si è avventato Bakayoko: il francese non ha toccato il pallone ma è riuscito nell’intento di ingannare Lopez che si è gettato in ritardo e non ha potuto far altro che guardare il pallone infilarsi alla sua destra.

L’infortunio occorso a Musacchio
PAURA PER MUSACCHIO – Il Milan ha insistito, è stato bravo a non calare d’intensità ma non è riuscito a rendersi ulteriormente pericoloso. Il Betis ha faticato a rialzarsi ma, paradossalmente, ha avuto un aiuto dagli avversari, spaventatisi dopo uno scontro a centrocampo tra Kessié e Musacchio che ha visto l’argentino avere la peggio, costretto a uscire in barella per un colpo di frusta al collo. Il Milan ha un po’ mollato e per poco non è stato punito: bene è andata che Junior Firpo, presentatosi in area sulla sinistra davanti a Reina, non abbia inquadrato lo specchio della porta con un pallonetto e che Tello, infilatosi tra le maglie rossonere dalla parte opposta, abbia scaricato un diagonale addosso al portiere. Il Milan tira un sospiro di sollievo e porta così a casa un punto pesantissimo anche se la qualificazione, inevitabilmente, passerà attraverso lo scontro diretto ad Atene con l’Olympiacos del prossimo 13 dicembre.
BETIS SIVIGLIA-MILAN 1-1 (1-0)
Betis (3-4-2-1): Pau Lopez, Mandi, Bartra, Feddal, Tello, William Carvalho, Canales, Junior Firpo; Lo Celso, Joaquin (23’st Guardado); Sanabria (29’st Loren Moron). (1 Robles, 12 Sidnei, 19 Barragan, 8 Inui, 7 Sergio Leon). All.: Setien.
Milan (3-5-2): Reina, Musacchio (38’st Romagnoli), Zapata, Rodriguez, Borini, Kessie, Bakayoko, Calhanoglu (44’st Bertolacci), Laxalt (31’st Abate), Suso, Cutrone. (99 G.Donnarumma, 4 Mauri, 18 Montolivo, 88 Halilovic). All.: Gattuso.
Arbitro: Pawson (Inghilterra).
Reti: nel pt 12′ Lo Celso; nel st 17′ Suso.
Angoli: 3 a 2 per il Milan.
Recupero: 1′ e 6′.
Ammoniti: Feddal, Lo Celso, Rodriguez, Musacchio, Bakayoko, Bertolacci per gioco falloso.
Spettatori: 45.647.