PIPPO VISCIDO: “SE L’AVELLINO DOVESSE CHIAMARMI VERREI DI CORSA”
Chi non lo conosce non è al corrente della storia dell’ultimo Avellino, quello della rinascita dopo il primo e doloroso fallimento. Abbiamo sentito da qualcuno e più di una volta che non sarebbe mai più successo, avrebbero (sulla scorta di quanto accaduto) guardato sempre e comunque il bilancio. Lui è Filippo Viscido, detto Pippo o più comunemente il Pitbull per la sua grinta nel rettangolo da gioco. A lui chiediamo un parere sul momento tutt’altro che felice dei supporter biancoverdi. “Ho sofferto e soffro ancora adesso per quello che è accaduto all’Avellino. Per svariati motivi, uno dei tanti è che i tifosi vivono per questa maglia, per questi colori e vivono, essenzialmente di calcio. So esattamente cosa stanno patendo in questo momento in quanto io mi sento come loro. Personalmente sto vicino a tutti loro anche se, ripeto, sto soffrendo anche io. Anche se son passati nove anni io lo ripeto sino allo sfinimento: ho trascorso le due annate più belle della mia vita con addosso la casacca biancoverde, poi sono dovuto andare via. Ma, tanti per ribadirlo, non è dipeso da me in quanto non me non sarei mai andato. E’ palese che sono innamorato di questa maglia e credo che questo non sia un mistero. Molte volte sono stato sugli spalti a sostenere il lupo e credo che fosse il minimo che potessi fare per questa città che mi ha dato tanto”.
Molti tifosi ricordano con affetto il tuo passato
“Sto leggendo molti messaggi su di me e questo mi riempie il cuore di gioia perché significa che tutto ciò che ho fatto con addosso la casacca biancoverde è stato notato e che la gente sa quanto ci tengo a questa maglia. Ora però la cosa più importante è una sola ovvero che al più presto qualcuno si faccia avanti. Mettere in piedi un grande progetto per questa città che lo merita, per questi tifosi che nonostante tutte queste delusioni continueranno a sostenere i propri colori, spero che arrivi un presidente all’altezza di questa piazza che possa portare al più presto i lupi nei campionati che meritano, perché e parliamoci chiaro anche la Lega Pro va stretta ad Avellino. Spero che tutto si risolva al più presto con un esito positivo. Come sempre dico forza Lupi e forza Avellino”.
Ultima domanda, leggiamo sui social-network i tanti auspici dei tifosi che vorrebbero che indossassi di nuovo il biancoverde, cosa rispondi?
“Mi fa piacere sentirlo dire. In effetti sto ricevendo messaggi in privato, nei quali i tifosi mi chiedono di tornare, la mia risposta è sempre la stessa. Il mio cuore è biancoverde e da quando me ne sono andato è come se fosse non mi sono mai tolto quella casacca da dosso, ma come sai meglio di me non dipende assolutamente dal sottoscritto. Se mi dovessero chiamare? Tu cosa dici, io ci verrei di corsa”.
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