IL POTENZA VA IN SERIE C LA SUA STAMPA NO…di Sergio Vessicchio

Lo diciamo senza presunzione e senza paura di smentita, il Potenza se si trova in serie C è anche grazie a noi.
Non vogliamo togliere nessun merito al presidente Caiata o a mister Ragno che hanno compiuto un capolavoro nella scorsa annata che assume i connotati storici portando una piazza colma di blasone come Potenza dove meritava di stare nei professionisti dopo anni bui fatti di mortificazioni e delusioni scottanti rischiando perfino il fallimento, ma una buona percentuale sulla vittoria del campionato dei rossoblù va attribuita alla penna che in questo momento sta scrivendo a dimostrazione che non ci sbagliamo mai. 
Ma per una squadra e una città che approda nei professionisti c’è il risvolto della medaglia rappresentato dalla stampa o presunta tale del capoluogo lucano. Ma andiamo con ordine.
Il sottoscritto in tempi non sospetti attaccò senza mezze misure l’ex dirigenza del leone rampante precisamente nelle persone dei due “presidenti” Vangone e Vertolomo e del loro cagnolino fidato tal Daniele Flammia identificato da più persone come l’omino delle fotocopie che anche attualmente resta attaccato alla sua poltrona e al suo stipendiuccio da due lire nonostante più persone si domandino l’utilità e la funzione di questo personaggetto .
Portammo alla ribalta verità scottanti come una visura camerale, la mala gestione del club tenuto ostaggio dei due “presidenti” nonchè il loro discutibile modo di amministrare, smascherammo i diretti interessati attaccandoli dai nostri mezzi d’informazione per amore della verità e per rispetto di una città che non meritava tutte quelle mortificazioni. L’unico organo d’informazione allineato al nostro pensiero fu Tuttopotenza.com poi il vuoto più totale. Eppure nonostante questo la stampa potentina ci attaccò senza esclusione di colpi, fummo tacciati per il semplice motivo di dire la verità. Gente ridicola e incompetente si scagliarono contro il sottoscritto in conferenza stampa (video in basso dal min. 08:02) durante la presentazione del tecnico Pirozzi in cui erano presenti i 3 fautori della quasi scomparsa del Potenza. Gente che non sa fare la O col bicchiere, lacchè prezzolati e privi di dignità hanno avuto il coraggio di attaccare chi, a differenza loro, ha avuto il coraggio di raccontare la verità. Un accozzaglia di pseudo giornalisti, fumettisti di bassa lega, chiedevano in conferenza stampa dal basso delle loro sedie su cui erano seduti in maniera goffa e scomposta l’intervento della “società” o presunta tale contro il sottoscritto. IPOCRITI.
Per la penna che scrive parlano i fatti e questi hanno dato sempre ragione al nostro inchiostro scomodo e se una squadra e una città intera approda con merito nel professionismo la sua stampa resta nei meandri più bassi e più bui del dilettantismo, al di sotto anche della terza categoria. Ora però giù dal carro, ricordatevi chi DIFENDAVATE, ricordatevi chi LECCAVATE, a chi prestavate i vostri ridicoli servigi, ricordatevi di quanto male avete contribuito a fare a questa squadra colma di storia e di blasone salvata da un presidente fenomenale come Caiata e da un tecnico vincente come Ragno. Sergio Vessicchio