SPAZIO AI GIOVANI, IN CAMPANIA GLI ALLENATORI DEL FUTURO
Potreste chiamarle nuove leve, trainer alle prime armi, novelli della panchina. A noi piace chiamarli invece solo allenatori del futuro. Già, il futuro è proprio dalla loro parte, a braccetto con una carta d’identità che va tutta a proprio vantaggio e apre scenari entusiasmanti per una carriera in sella alle panchine del futuro. Gli esempi sono tanti, sopratutto in serie D e in eccellenza dove allenatori giovanissimi e preparati stanno ritagliandosi il proprio spazio ottenendo risultati eccellenti e sotto gli occhi di tutti. Il passaggio dal campo alla panchina per i più scettici risulterebbe troppo drastico e affrettato, ma per chi crede nelle potenzialità dei nuovi tecnici del futuro l’avvicendamento è breve. In serie D, come in eccellenza, gli allenatori emergenti che stanno facendo parlare di loro grazie agli ottimi risultati ottenuti sono per la maggior parte canalizzati in Campania. Segno di come il calcio campano creda nelle potenzialità dei propri ex calciatori, e segno di come i veterani della panchina come i vari Santosuosso, Squillante, Liquidato, La Cava, Chiancone, Turco, Esposito, Vitter, Nastri e tanti altri ancora che da anni siedono sulle panchine delle compagini di serie D e eccellenza, abbiano fatto da scuola ai nuovi emergenti allenatori. In serie D su tutti spiccano i preparatissimi Gianluca Esposito della Sarnese, Maurizio Coppola del Gragnano e Mauro Chianese dell’Aversa Normanna nel girone I, mentre Giovanni Baratto della Turris nel girone H.
Gianluca Esposito
Il primo esprime un gioco entusiasmante e a tratti spettacolare che nulla ha a che vedere con la categoria, facendo giocare una Sarnese baby in maniera elegante e sontuosa sopratutto tra le mura amiche dello “Squitieri” divenuto terra di bottini magri anche per le prime della classe che hanno perso punti e sono uscite con le ossa rotte dal sintetico dei padroni di casa. Esposito al primo vero anno in panchina (la stagione precedente subentrò a Vitter abbandonando il campo da calciatore a sole poche giornate dal termine del campionato) è riuscito a far entusiasmare e divertire il pubblico sarnese e a convincere fin da subito patron Origo che punta fortemente su di lui, conscio di avere il futuro della Sarnese in casa e un diamante grezzo tra le mani.
Maurizio Coppola
Coppola invece, allievo dell’allenatore più titolato della Campania ovvero Pasquale Santosuosso, ha costruito la favola Gragnano vincendo un campionato d’eccellenza contro ogni aspettativa duellando con la corazzata Sant’Agnello di patron Giglio che sulla carta partiva nettamente favorita e ottenendo risultati importanti nella stagione corrente con la matricola Gragnano. Il tutto vincendo il duello a distanza con il maestro Santosuosso battendo il suo Agropoli all’andata (1-0) e pareggiando al ritorno sul campo dei delfini (1-1). Che l’allievo abbia superato il maestro?
Mauro Chianese
Sempre rimanendo in tema di risultati importanti il nome di Chianese – che con la sua Aversa Normanna baby sta facendo parlare di se – non poteva non passare inosservato. Il lavoro di Chianese parte da lontano grazie a un gruppo collaudato e ben affiatato con il quale nella passata stagione ha ottenuto risultati strabilianti. Una formazione berretti catapultata nel massimo campionato dilettantistico con l’aggiunta di qualche innesto over, il tutto con ottimi risultati. La politica societaria è stata fin da subito di valorizzare il percorso dell’allenatore dando fiducia al suo lavoro. Una scelta ardua ma vincente.
Giovanni Baratto
Nel girone H invece la Turris di Mr.Giovanni Baratto nonostante un ultimo periodo di appannamento è sicuramente una squadra che molti dei punti che ha in cascina li deve al proprio allenatore. Baratto è subentrato a Di Maio a dicembre in un momento della stagione molto delicato infondendo fin da subito fiducia al gruppo corallino che lo ha seguito passo dopo passo e i risultati non sono tardati ad arrivare. Fino alla trasferta di San Severo il cammino della Turris era da play off e oltre ogni aspettativa considerando che l’obiettivo stagionale dei corallini resta la salvezza. Nonostante un calo fisiologico il lavoro di Baratto rimane encomiabile e l’intuizione del ds Vitaglione rimane azzeccata.
Pasquale Borrelli
In eccellenza invece nel girone A a spiccare su tutti è il Portici di mister Pasquale Borrelli. L’allievo di Squillante fin quando ha potuto ha retto il ritmo da schiaccia sassi della corazzata Ercolanese espugnando campi ostici come quello del Giraud di Torre Annunziata e realizzando un filotto di vittorie consecutive impressionante. Epico il pareggio (2-2) tra le mura amiche proprio contro l’Ercolanese di Squillante tanto da essere considerata l’unica antagonista dei granata ercolanesi. Ma la stagione è ancora lunga e ci sono dei play off che l’allievo di Squillante vorrà vincere a tutti i costi per regalare la D a una città intera.
Mario Turi
Nel gir. B con il suo F.C. Sorrento Mario Turi ha ripreso il timone della squadra dopo un esonero frettoloso della società nel mese di novembre. Nonostante le distanze dalla corazzata Nocerina Turi ha sfiorato il colpaccio nello scontro diretto contro i molossi nell’ultimo turno passando in vantaggio nella bolgia del “San Francesco” e pareggiando la partita grazie a un rigore dubbio fischiato ai padroni di casa. Il tutto senza dimenticare lo scontro diretto vinto in casa all’andata proprio contro la Nocerina e il passaggio “sul campo” in coppa Italia contro i rossoneri di Nocera poi successivamente svanito grazie al ricorso dei molossi per la posizione dell’attaccante dei costieri Vitale.
Antonino Amarante
In casa U.S. Scafatese invece la figura di Antonino Amarante è conosciuta da diversi anni a questa parte, ma da soli due sulla panchina dei canarini di patron Vaiano. Il giovane ex centrocampista dopo un brutto infortunio decide di sedere in panchina nella scorsa stagione in serie D sfiorando con un dito la salvezza. Nella stagione corrente invece i risultati sono strabilianti con una posizione di classifica da play off, una semifinale di coppa Italia disputata contro la Nocerina(che vincerà poi il trofeo) e entrambi i derby vinti contro l’altra Scafatese del presidente Cesarano. Il lavoro di Amarante grazie all’apporto del ds Contino ha decretato la U.S. Scafatese come la squadra rivelazione del campionato.
Giulio Russo
Anche il Massa Lubrense del tecnico Giulio Russo sta raccogliendo ottimi frutti dalla gestione del suo giovane allenatore. Russo non ha potuto prendere parte alla stagione agonistica da calciatore per via di un serio infortunio subito nel pre campionato. Ecco allora la nomina come allenatore del Massa Lubrense subentrando al posto dell’esonerato Cuomo nel mese di novembre. L’avvento di Russo sulla panchina ha portato una rinascita dei costieri che dall’ultimo posto in classifica si sono risollevati macinando punti sopratutto nel girone di ritorno viaggiando al ritmo delle prime della classe. La salvezza, anche diretta, non è più una chimera.


Tra le varie squadre che per prime hanno deciso di affidarsi ad una guida giovane risulta il Valdiano. La storica squadra di Teggiano è stata tra le prime a effettuare il ribaltone in panchina affidandosi a una linea verde. Il duo tecnico composto da Americo Sarli e Daniele Morea ha resuscitato una squadra distrutta e mortificata dal dimissionario Masullo. Dalle ceneri e le macerie lasciate dall’ex tecnico i due giovani allenatori sono riusciti a risollevare una squadra che sembrava essersi smarrita del tutto ottenendo punti e risultati pesanti. Successivamente per varie vicissitudini i due hanno dovuto rinunciare alla panchina valdianese e la scelta della società è ricaduta sempre su una linea verde tanto da affidarsi a Christian Manfredini ex calciatore della Lazio e alla prima esperienza in panchina.
Gianfranco Balzano
Fuori regione invece sta facendo parlare bene di se, ma già da diversi anni a questa parte, Mr. Gianfranco Balzano che con il suo Villa D’Agri è in piena corsa play off stazionando al 4° posto in classifica sotto alle corazzate Vultur Rionero, Real Metapontino e Oppido. Il Villa D’Agri dopo ben 7 vittorie consecutive si è dovuto arrendere allo scontro contro la prima in classifica ovvero il Vutur Rionero oramai spedito verso la promozione in serie D, ma Il lavoro di Balzano non è passato inosservato tanto che su di lui ci sono già diverse squadre di serie D e eccellenza interessate per la prossima stagione. Il tecnico della Sarnese dei sogni, e dei miracoli Calpazio e Campagna si sta ripetendo anche nell’eccellenza lucana.
Ma esempi di allenatori emergenti in serie D arrivano anche fuori regione con i vari Antonio Calabro del Virtus Francavilla primo in classifica nel gir. H (dopo due vittorie di campionato d’eccellenza consecutive con Gallipoli e Virtus Francavilla con la quale ha vinto anche coppa Italia regionale e nazionale) e Antonio Gatto della Vigor Lamezia nel gir. I che stanno ottenendo risultati fantastici. Insomma gli allenatori del futuro stanno bruciando le tappe per un calcio del futuro che si preannuncia entusiasmante. Sergio Vessicchio