TEVEZ: “LA JUVENTUS MI AVEVA OFFERTO UN CONTRATTO IN BIANCO”
Carlos Tevez voleva fortemente tornare in patria per rivestire la maglia del Boca Juniors e così è stato. Chiusa in anticipo l’esperienza con la Juventus (l’Apache aveva ancora un anno di contratto con i bianconeri), a distanza di diverse settimane il numero 10 argentino ritorna su quei giorni concitati. La dirigenza della Vecchia Signora sapeva che sarebbe stato difficile trattenerlo oltre la naturale scadenza di contratto, ma perderlo con un anno di anticipo è stato un fulmine a ciel sereno, soprattutto per i tifosi.
Intervistato da ‘America TV’, è lo stesso Tevez a ribadire come la Juventus potesse fare ben poco: la sua volontà era solo quella di tornare ‘a casa’:
“Sono tornato per la famiglia, per gli amici del quartiere `Forte Apache´, voglio vivere qua. Non ho bisogno d’altro”.
Per rientrare al Boca Juniors, Tevez rivela di aver rifiutato offerte ben più ricche: una della stessa Juve che gli proponeva addirittura un prolungamento in bianco, un’altra proveniente dalla Cina:
“La Juventus mi aveva offerto un contratto in bianco, inoltre da Shangai piovevano milioni di dollari”.
Rimessosi al servizio dei colori che lo hanno lanciato nel grande calcio, Carlos Tevez ora pensa a cosa farà da grande e più che allenatore, si vede meglio nelle vesti di presidente del Boca Juniors:
“Mi piacerebbe ma dovrei preparami, non vorrei farlo solo per il nome o perché sono simpatico alla gente”.
Insomma, l’Apache ha ancora diverse pagine da scrivere con i colori oroblu, prima da calciatore, poi possibilmente da dirigente.