AGROPOLI GIOCATORI E DIRIGENZA SCONTRO SUGLI STIPENDI A RISCHIO LA GARA CON IL TIGER BROLO
L’Agropoli incrocia le braccia,anzi i piedi. I giocatori non si sono allenati e la società minaccia il deferimento.Lo scontro è in atto e i giocatori probabilmente non scenderanno in campo nemmeno giovedì pomeriggio quando al Guariglia è previsto l’arrivo del Tiger Brolo squadra impelagata nella lotta per non retrocedere.I calciatori sono andati al muro contro muro con la società.Da quanto emerge,ma sono voci di corridoio,i giocatori avrebbero preso 4 stipendi su 10 e siamo a 6 giornate dalla fine con i play off ancora da fare.C’è da dire che la squadra sta rispettando al momento tutti gli impegni sia per gli allenamenti sia per le partite facendo registrare una crescita notevole sul piano del gioco e del rendimento con un meritato secondo posto raggiunto.A questo punto mancherebbero 4 stipendi che la società dovrebbe teoricamente versare ai giocatori ma gli stessi giocatori hanno accettato a dicembre il piano di decurtazione proposto e chi non ha accettato è andato via.La decurtazione sarà eliminata se l’Agropoli vince il campionato.Per cui di fatto non sono 4 gli stipendi che avanzano i giocatori ma di meno.Molti di essi hanno già preso al momento della firma un anticipo. In questo contesto la società ha proposto ai calciatori un anticipo sulle somme dovute da versare prima di Pasqua ma i giocatori non hanno accettato e hanno preferito non allenarsi per il momento e hanno dichiarato di non voler scendere in campo giovedì per cui Rigoli potrebbe mandarli in vacanza già dalle prossime ore.Nel frattempo Magna e il presidente stanno cercando una mediazione per cercare di convincere i giocatori a disputare la partita. Lo scontro però c’è.Sempre secondo alcune voci trapelate dall’interno della società sembra che la dirigenza voglia subito provvedere a deferire i giocatori che non si allenano e non scendono in campo e portare lo scontro sul piano disciplinare.A quel punto tutto si giocherebbe a colpi di carta da bollo.I tifosi dal punto di vista umano sono molto vicini ai giocatori ma non accetterebbero,da quando trapela da ambienti ultras, la decisione del calciatori di non rispettare l’impegno della partita. Nelle stesse condizioni Akragas,Torrecusso e molte altre squadre.La società potrebbe anche provvedere a non assicurare più il vitto alloggio ai giocatori campani che secondo alcuni dirigenti dovrebbero viaggiare mentre dovrebbe essere assicurato a coloro che sono di fuori regione.Sergio Vessicchio